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Valdastico Nord (PI.RU.BI.)

Entro il 18 maggio la Comunità degli Altipiani, come i comuni di Folgaria e Lavarone, si esprimerà con una delibera dell’assemblea sul tema del prolungamento dell’autostrada A31 da Piovene Rocchette a Besenello. SI tratta di un opera mastodontica, che ormai da più di 40 anni viene dibattuta e che oggi sembra più che mai vicina, visto il deposito del progetto preliminare presso anche la sede della Comunità. Ma voi che ne pensate?

La provincia di Trento ha espresso una posizione molto chiara, di ferma contrarietà, per più di un motivo, a cominciare dal fatto che qualsiasi opera di questo calibro deve essere oggetto d’intesa tra la PAT e il ministro competente. Altre motivazioni sono di carattere ambientale e pianificatorio. Più precisamente la PAT sostiene che, con la scelta del Trentino con l’Euregio di puntare sulla ferrovia per il trasporto delle merci (Corridoio Verde) non si giustifica l’aggiunta di una nuova arteria che bypassa Verona (interporto) e che si inserisce a Trento nell’A22 già pressoché satura. Allo stesso modo il Trentino ha oggi il problema della Valsugana che la Valdastico Nord non sembra risolvere in alcun modo.

In ogni caso quest’opera perfora nel vero senso della parola l’intero nostro territorio (circa tra i 500 m e i 1000 m di profondità per un estensione di 15 km) entrando in galleria nel territorio del comune di Pedemonte e uscendo a Besenello a nord dell’abitato, il casello più vicino agli Altipiani è previsto nella zona delle cave del comune di Pedemonte. Le perplessità che il livello istituzionale Comunità degli Altipiani vuole analizzare sono prima di tutto di carattere ambientale/idrogeologico e dei costi/benefici per il nostro territorio mentre l’utilità dell’opera in relazione ai flussi di traffico ecc credo sia giusto demandarlo prioritariamente alla Provincia di Trento. Non sono poche le perplessità relative agli effetti che lo scavo del tunnel potrebbero avere sulle nostre sorgenti o ad esempio sul Lago di Lavarone (vedi lago di Loppio), come è fondamentale per il nostro territorio la non previsione di camini di scarico. Allo stesso modo un approccio laico suggerisce che dietro a quest’opera può esserci un ritorno di qualche tipo per il nostro territorio. Certo è il fatto che raggiungere gli Altipiani diventa più facile e più veloce. Voi che ne pensate? Il Comuni e la Comunità organizzeranno presumibilmente per il giorno 16 maggio una serata informativa sul tema Valdastico alla quale tutta la popolazione è invitata.