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Obiettivo futuro – incontri con i giovani degli altipiani per un futuro possibile

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo lo slogan scelto dal Piano Giovani degli Altipiani per promuovere il progetto “OBIETTIVO FUTURO” (Lavarone-Folgaria, 3-24 ottobre 2012): quattro incontri di informazione e di orientamento finalizzati ad agevolare la conoscenza e l’accesso alle opportunità lavorative per i giovani del nostro territorio.

Un progetto importante che occuperà tutti i mercoledì di ottobre 2012 dove sono chiamati ad intervenire i giovani di Folgaria Lavarone Luserna. Il tema centrale è quello del lavoro, il lavoro sugli Altipiani. Da tempo si discute la problematica dello spopolamento delle zone di montagna e quindi anche del nostro territorio. Le cause sono note, la ricerca di un’occupazione lavorativa qualificata, la necessità di avere più servizi ed opportunità, la scarsa fiducia negli Altipiani come spazio di vita ottimale.

Oggi tuttavia, complice la rivoluzione socio-economica in atto, la continua diminuzione del digital divide, le nuove professioni, il mutamento della percezione di benessere e degli elementi che lo costituiscono, il territorio degli Altipiani può essere visto come una dimensione ottimale all’interno della quale poter vivere bene.

Probabilmente, nel tempo, a causa di una percezione comune di ricerca nei centri urbani e nelle città in generale della “felicità”, unita ad una nostra particolare vicinanza territoriale con le città di Rovereto e di Trento, abbiamo assistito ad un progressivo impoverimento sociale e culturale della nostra compagine. Di fatto a volte il nostro territorio lo vediamo ostico e non autosufficiente, non in grado di auto sostenersi ed implementarsi per alcuni aspetti, diversamente da altre valli del Trentino.

Va riscattata prima di tutto la capacità di mettersi in gioco, di indagare professioni ed occupazioni nuove, anche slegate dall’economia prevalente. Queste dal mio punto di vista le chiavi di lettura del perchè si ritiene importante che gli stessi giovani abbiano proposto un percorso di questo genere. Direi una chiara affermazione di presenza e volontà di essere protagonisti.