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Piano sociale di Comunità – approvato dall’assemblea

Venerdì 30 marzo l’Assemblea della Magnifica Comunià degli Altipiani Cimbri ha approvato il primo piano sociale di Comunità.

CHE COS’E’???

Il piano sociale di Comunità e i suoi aggiornamenti annuali hanno la funzione di definire metodi, regole e contenuti della pianificazione delle politiche sociali correlando tra loro i servizi già consolidati con la capacità di offrire risposte innovative e flessibili, anche a fronte dell’emergere di bisogni nuovi.

La prima edizione del piano sociale di Comunità è sperimentale; ha la caratteristica di mettere a punto sul campo una metodologia di programmazione efficace e di avviare un processo di governo territoriale dei servizi sociali, coerente con la riforma istituzionale in atto nel territorio trentino. In questa direzione il triennio sarà dedicato a sperimentare “dal basso” la realizzazione di sistemi integrati di servizi sociali territoriali efficienti ed efficaci, ovvero rispondenti alle esigenze della cittadinanza. I punti di forza e gli ostacoli registrati nel corso del triennio forniranno alla Provincia preziosi suggerimenti utili per mettere a punto un modello di programmazione delle politiche sociali da assumere a regime, aderente alle realtà territoriali e rispondente ai bisogni dei cittadini.

Le direttrici sulle quali si focalizza il processo di elaborazione e attuazione del piano sociale di Comunità sono due:

  • – la promozione ed organizzazione di un sistema locale integrato di servizi sociali, che costituisce lo scopo principale del piano;
  • – la costruzione del sistema di governance della comunità, ovvero la mobilitazione di attori territoriali pubblici e del privato sociale che costruiscono partnership per condividere, nella valorizzazione dei diversi specifici ruoli, la responsabilità di governo delle politiche sociali del territorio.A questo scopo la legge provinciale n. 13 del 2007 all’articolo 13 prevede l’istituzione di un tavolo territoriale in ciascuna Comunità, quale organo di consulenza e proposta per le politiche sociali avente, fra l’altro, la funzione di formulare la proposta di piano sociale di comunità.
    Il processo di costruzione del piano sociale di Comunità ha dunque lo scopo, anche attraverso questo organo, per il quale si forniscono indirizzi specifici nel capitolo 2 di queste linee guida, di costruire progressivamente un sistema locale integrato di servizi sociali, attraverso una governance di territorio, ovvero attraverso la mobilitazione delle risorse vitali di ciascuna comunità.
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IL PIANO DEGLI ALTIPIANI
Il processo di pianificazione della M. Comunità degli Altipiani Cimbri ha preso formale avvio il 18 maggio 2011, successivamente è stato nominato dalla giunta della Comunità il tavolo territoriale del confronto e della proposta composto dai rappresentanti del panorama sociale del territorio. Il tavolo si è riunito 5 volte per un totale di circa 15 ore di discussione.
Il percorso logico seguito è stato il seguente:
– analisi delle risorse e servizi presenti sul territorio
– individuazione degli obbiettivi e delle priorità d’intervento
– individuazione e sintesi delle proposte progettuali con relative partnership
L’opportunità di redigere un piano sociale a dimensione della nostra comunità, ha rappresentato un preciso passaggio storico. Per la prima volta nel campo del sociale, i vari bisogni, i servizi e gli interventi sono stati analizzati, ponderati e proposti sulla base delle caratteristiche della Magnifica Comunità degli altipiani Cimbri.
ECCO IL TESTO